Oroscopo oggi 14 Febbraio 2023 San Valentino

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Oroscopo di oggi 14 Febbraio 2023 segno per segno l’oroscopo di San Valentino.

Ariete (21 Marzo – 19 Aprile): Il giorno di San Valentino porterà all’Ariete molta passione e ardore, ma anche la possibilità di affrontare temi importanti nella propria relazione. Sarà importante cercare di esprimere i propri sentimenti in modo chiaro e diretto, evitando di diventare troppo impulsivi o aggressivi. Mostrate al partner il vostro amore in modo deciso e coraggioso.

Toro (20 Aprile – 20 Maggio): Il Toro trascorrerà un San Valentino molto romantico e raffinato, cercando di creare un’atmosfera di stabilità e di sensualità nella propria relazione. Sarete molto attenti alla bellezza e alla comodità, ma cercate di evitare di diventare troppo possessivi o testardi. Mostrate al partner il vostro amore in modo sensuale e generoso.

Gemelli (21 Maggio – 20 Giugno): Il giorno di San Valentino porterà ai Gemelli molta allegria e divertimento, cercando di creare un’atmosfera di leggerezza e di giocosità nella propria relazione. Sarà il momento di comunicare in modo aperto e sincero con il partner, evitando di diventare troppo superficiale o incostante. Mostrate al partner il vostro amore in modo vivace e spensierato.

Cancro (21 Giugno – 22 Luglio): Il Cancro trascorrerà un San Valentino molto dolce e sentimentale, cercando di creare un’atmosfera di intimità e di tenerezza nella propria relazione. Sarete molto attenti alle esigenze emotive del partner, ma cercate di non diventare troppo suscettibili o vulnerabili. Mostrate al partner il vostro amore in modo affettuoso e protettivo.

Leone (23 Luglio – 22 Agosto): Il Leone trascorrerà un San Valentino molto appassionato e dinamico, cercando di creare un’atmosfera di lusso e di glamour nella propria relazione. Sarete molto attenti alla bellezza e all’eleganza, ma cercate di non diventare troppo egoisti o esigenti. Mostrate al partner il vostro amore in modo generoso e coraggioso.

Vergine (23 Agosto – 22 Settembre): La Vergine trascorrerà un San Valentino molto pratico e concreto, cercando di creare un’atmosfera di ordine e di precisione nella propria relazione. Sarete molto attenti alla pulizia e all’organizzazione, ma cercate di non diventare troppo critici o severi. Mostrate al partner il vostro amore in modo sincero e attento.

Bilancia (23 Settembre – 22 Ottobre): La Bilancia trascorrerà un San Valentino molto romantico e armonioso, cercando di creare un’atmosfera di equilibrio e di bellezza nella propria relazione. Sarete molto attenti alla giustizia e all’armonia, ma cercate di non diventare troppo indecisi o superficiali. Mostrate al partner il vostro amore in modo elegante e gentile.

Scorpione (23 Ottobre – 21 Novembre): Lo Scorpione trascorrerà un San Valentino molto intenso e misterioso, cercando di creare un’atmosfera di passione e di seduzione nella propria relazione. Sarete molto attenti alla profondità e all’intensità, ma cercate di non diventare troppo gelosi o sospettosi. Mostrate al partner il vostro amore in modo appassionato e misterioso.

Sagittario (22 Novembre – 21 Dicembre): Il Sagittario trascorrerà un San Valentino molto avventuroso e divertente, cercando di creare un’atmosfera di libertà e di entusiasmo nella propria relazione. Sarete molto attenti alla ricerca di nuove esperienze e di nuovi stimoli, ma cercate di non diventare troppo impulsivi o irresponsabili. Mostrate al partner il vostro amore in modo giocoso e spiritoso.

Capricorno (22 Dicembre – 19 Gennaio): Il Capricorno trascorrerà un San Valentino molto serio e responsabile, cercando di creare un’atmosfera di stabilità e di impegno nella propria relazione. Sarete molto attenti alla disciplina e all’organizzazione, ma cercate di non diventare troppo rigidi o severi. Mostrate al partner il vostro amore in modo stabile e rispettoso.

Acquario (20 Gennaio – 18 Febbraio): L’Acquario trascorrerà un San Valentino molto originale e creativo, cercando di creare un’atmosfera di innovazione e di libertà nella propria relazione. Sarete molto attenti alla ricerca di nuove idee e di nuovi progetti, ma cercate di non diventare troppo distaccati o solitari. Mostrate al partner il vostro amore in modo originale e creativo.

Pesci (19 Febbraio – 20 Marzo): I Pesci trascorreranno un San Valentino molto romantico e sognante, cercando di creare un’atmosfera di empatia e di comprensione nella propria relazione. Sarete molto attenti alle esigenze emotive del partner, ma cercate di non diventare troppo confusi o evasivi. Mostrate al partner il vostro amore in modo sensibile e romantico.

L’importanza del frigorifero

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Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più utili e importanti che si trovano all’interno di una casa. Il fatto che molte persone ignorino l’importanza del proprio frigorifero e che ancora più persone non eseguano una manutenzione adeguata al proprio elettrodomestico è semplicemente sconvolgente: proprio grazie ad una manutenzione corretta, frequente e periodica del frigorifero, molto spesso si possono evitare i guasti più comuni che coinvolgono le diverse componenti di questo elettrodomestico.

La qualità delle prestazioni e delle funzioni di un frigorifero, infatti, dipende non solo dal produttore, ma anche dall’uso che ne fa l’utente. In questo articolo, elencheremo una lista di suggerimenti pratici, che potranno rivelarsi utili per una adeguata manutenzione di questo elettrodomestico essenziale per la vita di tutti i giorni; ricordiamo, però, che, nel caso in cui il frigorifero dovesse presentare qualche malfunzionamento, per fortuna esistono diversi centri di assistenza elettrodomestici, in cui, grazie all’intervento di tecnici esperti e specializzati, il frigorifero potrà tornare perfettamente funzionante, come se fosse appena uscito dal negozio.

Suggerimenti pratici per una buona manutenzione del frigorifero

Come promesso nella nostra introduzione, in questo paragrafo forniremo i migliori suggerimenti pratici per fare in modo che il frigorifero conservi e preservi le sue ottime prestazioni e le sue elevate funzionalità. Ecco un elenco.

  • Tenere le porte chiuse è fondamentale per mantenere il frigorifero in buone condizioni: questo perché, se le porte vengono lasciate aperte, l’aria fredda può uscire dall’elettrodomestico e la temperatura all’interno dell’apparecchio potrebbe non essere uniforme. Inoltre, se le porte rimangono aperte troppo a lungo, anche il compressore potrebbe surriscaldarsi e, di conseguenza, danneggiarsi.
  • Controllare che non vi siano parti allentate e, se necessario, sostituirle: questo può essere molto utile per mantenere stabile la temperatura all’interno del frigorifero e per evitare malfunzionamenti improvvisi.
  • Usare tecniche di lavaggio adeguate per garantire risultati duraturi: anche la pulizia è una procedura essenziale per una buona manutenzione del frigorifero. Questa pulizia va effettuata periodicamente, all’incirca una volta alla settimana, per evitare che i residui di cibo possano danneggiare l’apparecchio e, non meno importante, possano causare problemi di salute anche alle persone. L’igiene, infatti, all’interno del frigorifero è fondamentale, per evitare il diffondersi di germi e batteri, i quali andrebbero a colpire il cibo che poi noi mangeremmo.
  • Anche il sovraccarico del frigorifero può causare diversi problemi, come la rottura della cinghia o il blocco del compressore. Inoltre, sovraccaricare il frigorifero può anche ridurre l’efficienza energetica dell’apparecchio e causare, di conseguenza, un aumento sulla bolletta dell’elettricità. Se si notano questi problemi, è importante rimuovere immediatamente il materiale in eccesso dal frigorifero, per evitare ulteriori danni.
  • Ultimo, ma non per importanza, non bisognerebbe mai abusare del proprio frigorifero: quest’ultimo è un apparecchio molto delicato e, come tale, deve essere trattato con la giusta cura.

Frigorifero guasto: a chi rivolgersi

Nel caso in cui sia troppo tardi e i suggerimenti elencati nel paragrafo precedente non dovessero essere sufficienti, è molto probabile che il frigorifero possa presentare un guasto o un malfunzionamento notevole. In questi casi, è necessario seguire una regola fondamentale: non bisogna mai affidarsi al fai da te!

Come dicevamo, il frigorifero è un elettrodomestico molto delicato e, per questo motivo, è molto semplice che, tentando di riparare un guasto, se ne provochino altri, magari anche più gravi. Per questo motivo, il nostro consiglio è quello di chiedere il parere di un tecnico del settore e di rivolgersi a lui per la riparazione del frigorifero: con le sue competenze e la sua preparazione, il tecnico saprà trovare il guasto, ne saprà identificare la causa e saprà come porre rimedio, rendendo il frigorifero nuovamente funzionante.

Come scegliere l’idraulico: l’identikit del buon professionista

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Come scegliere l’idraulico? Prima o poi, tutti si pongono questa domanda. L’idraulico è uno di quei professionisti cui prima o poi si deve fare riferimento. D’altronde, che si verifichi un problema agli impianti, prima o poi, è quasi certo. Tanto vale giungere preparati e quindi affidarsi a un professionista degno di questo nome, che possa erogare un servizio di qualità, se possibile risolutivo, dal prezzo congruo.

Ne parliamo in questa breve ma esaustiva guida, dove descriveremo l’identikit del buon idraulico e forniremo qualche consiglio pratico per scegliere in fretta e bene.

Un professionista non vale l’altro

Il primo punto da metabolizzare è che un idraulico non vale l’altro. Ciò è vero per tutti i professionisti, ma a maggior ragione per quelli che svolgono attività soggette ad ampio margine di errore, come per l’appunto gli idraulici. Il servizio può essere di qualità, e quindi risolutivo, almeno per quello che le circostanze consentono. Tuttavia, può lasciare a desiderare, e in quel caso gli inconvenienti sono numerosi. Il più frequente consiste nel dover mettere mano al portafoglio in tempi brevi, in quanto l’intervento ha rivelato una efficacia solo temporanea.

Ciò pone in essere la necessità di scegliere l’idraulico con raziocinio ed efficacia, di profondere impegno in fase di valutazione e di non farsi prendere dalle esigenze contingenti, che spesso e volentieri rispondono a dinamiche emergenziali. Non è affatto raro, infatti, che ci cerchi l’idraulico solo a guaio avvenuto, quando il tempo scarseggia e si vive una condizione di stress.

Qualche consiglio per scegliere un buon idraulico

Scegliere bene l’idraulico significa seguire alcuni accorgimenti piccoli, ma niente affatto scontati. Per inciso, questi consigli valgono in tutti i contesti, che scegliate l’idraulico Torino, a Roma, a Milano o piuttosto nelle piccole città.

  • Sceglierlo per tempo. Ne abbiamo già fatto cenno: decidere in emergenza significa decidere male. Dunque, tanto vale raccogliere un paio di nomi, valutarne le competenze e conservari in rubrica.
  • Non lesinare impegno. Valutare i professionisti è sempre abbastanza complicato, anche perché occorre passare in rassegna competenze specialistiche, che vanno oltre il proprio bagaglio. Dunque è necessario profondere impegno e mettersi di buona lena.
  • Evitare il passaparola “spiccio”. Il passaparola è una tentazione molto invitante. Affidarsi ai nomi proposti da parenti e amici significa tagliare la testa al toro, risparmiare tempo e fatica. Si tratta però di un errore, in quanto il metodo è fallace, risponde a dinamiche che poco hanno a che vedere con una schietta analisi delle competenze. Più che altro, i fattori in gioco sono emotivi/affettivi.

Le caratteristiche del buon idraulico.

Dunque, quali sono le caratteristiche che fanno di un idraulico… Un buon idraulico? Ecco una panoramica.

  • Non lavora da solo. L’idraulico inserito in un team, in una ditta che presta servizi di riparazione impianti, è certamente più affidabile. Il motivo è semplice: ha già superato una selezione a monte.
  • Ha molte competenze ma è anche specializzato. Un buon idraulico “sa fare tutto”, dunque è in grado di rispondere a un ampio ventaglio di emergenze. Allo stesso tempo, però, è specializzato in una gamma particolare di servizi.
  • E’ trasparente, portato al dialogo. Un idraulico dev’essere capace di descrivere il problema e presentare la soluzione in modo chiaro e comprensibile. Soprattutto, deve fornire informazioni specifiche circa i costi, in modo che il cliente possa farvi fronte con serenità.

Sullo sfondo, l’importanza dei feedback e della reputazione. Non si tratta di cedere al passaparola, ma di utilizzare come arma per la valutazione l’esperienza degli ex clienti, che da che mondo è mondo si configura come la migliore cartina di tornasole per la qualità di un servizio.

Come scegliere un buon fabbro?

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Il fabbro è uno di quei professionisti cui, almeno una volta nella vita, è necessario fare riferimento. D’altronde, eroga servizi che si rivelano spesso essenziali, in quanto coinvolgono elementi di utilizzo comune. Senza considerare le situazioni in cui i suoi servizi assumono un carattere emergenziale, ovvero quando, giusto per fare un esempio, si rimane “chiusi fuori di casa”, magari perché si sono smarrite le chiavi o perché la serratura si è rotta.

Da qui, l’importanza di scegliere un buon fabbro, che sappia erogare i servizi con tempismo ed efficacia, e imponga prezzi congrui. Anche perché, a dispetto di quanto suggerisce l’immaginario collettivo, un fabbro non vale l’altro. I professionisti differiscono per abilità, approccio ai costi, capacità di comunicare e interagire con il cliente.

Tanto vale, dunque, fornire qualche consiglio per scegliere il fabbro, riguardante sì la fase di ricerca, ma anche i tempi della ricerca.

Quando contattare un fabbro

Il primo consiglio riguarda un aspetto fondamentale, ovvero il “quando”. Spesso, infatti, si sceglie il fabbro solo nel momento del bisogno, quando si deve affrontare un’emergenza. Ebbene, si tratta di un errore piuttosto grave, carico di conseguenza. Ciò vale in tutti i casi, che cerchiate un fabbro a Torino, a Milano, a Roma o in città più piccole.

Il motivo è semplice: quando si cerca un fabbro in piena emergenza, non si gode della necessaria lucidità e spesso nemmeno del tempo sufficiente a valutare con consapevolezza, efficacia e razionalità. Ciò vale per tutti i servizi, ma in particolar modo per quelli erogati dal fabbro. Quando si parla di emergenza legata a lavori da fabbro, infatti, si fa riferimento a situazioni quanto mai scomode, come l’impossibilità di accedere alla propria abitazione perché si sono smarrite le chiavi o perché la serratura è bloccata.

Dunque, procedete così: scegliete con calma un fabbro, valutate quello che fa al caso vostro e conservate il numero. Al momento del bisogno, contattatelo, senza dovervi preoccupare di spulciare tra altri professionisti per cercare quello migliore.

Come individuare un fabbro adatto alle proprie esigenze

Dunque, quali criteri utilizzare per individuare un buon fabbro?

  • In primo luogo, la presenza di servizi di pronto intervento. Sia chiaro, non sempre il fabbro opera in emergenza, ma spesso sì. Dunque, è bene che il professionista sia in grado, se necessario, di giungere sul posto entro un’ora, massimo due.
  • Il secondo criterio riguarda l’offerta di servizi. Questa dev’essere più ampia possibile, al netto delle specializzazioni che coinvolgono tutti i professionisti, fabbri compresi.

Ovviamente, il fabbro deve imporre prezzi congrui, che non significano “stracciati”. Anzi, se le cifre sono basse, praticamente fuori mercato, è probabile che corrispondano a servizi mediocri. Insomma, puntate sul rapporto qualità prezzo.

Infine, deve fare suo un approccio che metta al centro il dialogo. Da questo approccio, infatti, procede una certa tempestività nella comunicazione dei preventivi e una certa chiarezza espositiva al momento di spiegare modalità e tempi dell’intervento.

A chi affidarsi

Per ultimo, una precisazione circa l’inquadramento del fabbro. Il libero professionista, che agisce da solo, è per molti una garanzia ancora oggi, una figura familiare di cui ci si è serviti per molto tempo. Tuttavia, è bene rivolgersi a fabbri che operano all’interno di team, di ditte. Infatti, questo inquadramento permette di usufruire di un set di competenze più vasto, senza che ciò incida più di tanto sui prezzi.

Inoltre, i team di fabbri, le ditte etc. sono più adatte ai servizi di pronto intervento. Se un fabbro che opera in singolo è già occupato, non c’è niente che si possa fare, se non aspettare. Se un fabbro lavora in un team, può essere sempre sostituito.

Marciapiede dissestato: chi paga i danni?

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Vi è mai capitato di fare una bella passeggiata in città o essere di corsa per il lavoro e inciampare sul marciapiede? Nessun problema, può capitare a tutti. Non può succedere, però, che la caduta sia provocata da un marciapiede dissestato, ovvero parzialmente rotto o rovinato. Anche perché in questi casi si rischia di cadere per terra o di andare incontro a fratture lievi o più gravi. Cosa fare, quindi, quando la strada o il marciapiede provocano danni a causa delle loro condizioni non perfette? Chi è responsabile dalla caduta e dei danni arrecati alla vostra persona?

In questo caso solitamente è responsabile il comune in cui vi trovate. Ad esempio, se vi trovate a Torino e state passeggiando sulla strada principale e una buca non segnalata provoca la vostra caduta dovrete per forza rivolgervi all’amministrazione locale. Meglio ancora se, insieme alla vostra denuncia, vi presentate insieme ad un buon avvocato per risarcimento danni a Torino che vi saprà consigliare sull’iter da intraprendere.

Come comportarsi in caso di danni in città

Un tombino non segnalato, una buca, un marciapiede dissestato per le radici degli alberi: tutti questi possono essere fattori che possono scatenare una caduta. Se cadendo, però, vi fate male sul serio allora si può procedere per avviare una richiesta di risarcimento danni. A chi bisogna rivolgersi, però? Stando all’articolo 2051 del Codice Civile in caso di infortuni derivanti da cadute e simili bisogna rivolgersi al proprietario di strade e marciapiedi. Solitamente questa figura è rappresentata dal Comune: per questo è a lui che occorre rivolgersi per determinare le responsabilità e stabilire danni e risarcimenti. La persona che ha subito il danno deve dunque dimostrare e provare oltre ogni dubbio che un eventuale infortunio è stato provocato a causa di un’insidia o da una strada dissestata.

Deve fornire le prove di una buca o di una strada rovinata, i referti medici ed eventuali certificati del pronto soccorso e poi deve collegare la caduta al danno subito. Grazie all’aiuto di una figura legale può produrre la documentazione necessaria e stabilire il risarcimento tenendo conto dell’infortunio (danno permanente o temporaneo), di eventuali oggetti danneggiati (come una bici o un cellulare che si sono danneggiati nella caduta) e del rimborso di spese mediche o farmaci.

Ovviamente il Comune può provare che il caso sia fortuito, ovvero che l’incidente sia avvenuto per un caso imprevedibile dallo stesso ente. Inoltre bisogna ricordare che l’ostacolo che ha causato il danno, per essere rimborsabile, deve essere sempre non visibile. Ad esempio, se si sono svolti lavori lungo il manto stradale e una buca è stata ben segnalata allora il cittadino non può avanzare una richiesta di danno per caduta. In questo caso l’unico responsabile è lui per via della poca attenzione dimostrata.

Come si fa la denuncia

Una volta che si può dimostrare che un danno è legato ad un marciapiede sconnesso o una strada rotta, si può inviare una diffida all’Ente con una raccomandata con ricevuta di ritorno. Il legale in queste fasi è fondamentale perché consiglierà il proprio assistito sul da farsi e formulerà la diffida in modo corretto. La legge in questo caso è molto specifica quindi una lettera precisa e completa che comprenda il danno subito e l’invio della documentazione necessaria per dimostrare l’infortunio (testimonianze comprese) è fondamentale.

Solitamente l’ente custode della strada o il Comune rispondono entro le tempistiche previste per legge, ma se così non accadesse si può scegliere una strada diversa e inviare un atto di citazione per iniziare una causa legale. Bisogna ricordare che la materia è molto ostica e un aiuto legale è ciò che serve per capire le probabilità di successo dell’avvio di un’eventuale causa.

La SEO On Page e la SEO Off Page

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La SEO, sigla che sta per Search Engine Optimization è una scienza che alcuni specialisti utilizzano per ottimizzare e per creare i siti web. Grazie a questo elaborato insieme di regole, dati, pratiche, idee e cose da tenere a mente i SEO specialist riescono a fare in modo che i motori di ricerca vedano questi contenuti, li analizzino e li reputino degni di essere mostrati al grande pubblico secondo una serie molto grande di parametri. Negli anni sono state tante le pratiche SEO che hanno ottenuto popolarità tra gli esperti e sono stati tanti anche gli aggiornamenti dei motori di ricerca, che cambiando le carte in tavola provocano spesso guai inaspettati.
Oggi tutte queste pratiche sono state riunite e raggruppate in due grandi sottoinsiemi, ovvero quello relativo alla SEO On Page e quello relativo alla SEO Off Page. In questa guida cercheremo di darvi quindi tutte le informazioni necessarie per comprendere tutte le sfumature di queste due macro aree del digital marketing in modo che possiate implementarle nella vostra strategia per siti web Torino e ottenere risultati sempre migliori grazie al vostro lavoro. Iniziamo dunque con la SEO On Page, ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.

Cosa è la SEO On Page

La SEO On Page, come dice la parola stessa, riguarda tutte le pratiche che si devono seguire per ottimizzare il contenuto di una singola pagina. Tutte queste pratiche, infatti, si possono svolgere direttamente sulla pagina stessa. Stiamo parlando ad esempio dei titoli, delle meta descrizioni, degli URL, dei testi, delle descrizioni, dei testi alternativi delle immagini, le didascalia, i contenuti multimediali come foto e video, i link verso altre pagine del proprio sito e quelli che invece portano verso altri siti, detti link esterni.
Per monitorare molte di queste cose, in alcuni CMS come WordPress e Joomla è possibile utilizzare estensioni e plug-in come Yoast-SEO e Rankmath, i quali aiutano tantissimo a tenere traccia durante la creazione di una pagina di tutte le variabili di cui abbiamo parlato. In tutti i titoli e nel resto del testo, dunque, vanno inserite bene le parole chiave a seconda della propria strategia verificando sempre di non eccedere e di non scadere nel keyword stuffing. Il testo deve sempre rimanere leggibile e ben fatto, nel 2022 infatti ogni buon SEO specialist che si rispetti sa che la qualità dei contenuti è il valore in assoluto più importante di tutti. Vediamo adesso in cosa consistono le pratiche della SEO Off Page.

Cosa è la SEO Off Page

Se la SEO On page era una serie di pratiche da attuare sulla pagina stessa, come è intuibile per la SEO Off Page bisogna fare proprio l’opposto, ovvero agire al di fuori del sito web. L’interazione con altri contenuti di altri spazi del web è sempre apprezzata da Google e dagli altri motori di ricerca. Se il proprio contenuto è molto ben fatto è possibile, infatti, che qualcun altro decida di mettere un link verso il vostro sito all’interno del proprio. Dato che questo è molto apprezzato dai motori di ricerca un SEO specialist conosce dei metodi per sollecitare l’accadimento di ciò e ottenere quindi dei Backlink.
Sono pratiche di SEO Off Page anche la costruzione del brand ed il suo posizionamento nel mercato, il marketing effettuato direttamente sul contenuto, l’uso dei social media, l’utilizzo di software come Mailchimp e in generale tutto ciò che si può fare per portare utenti dall’esterno verso il proprio sito. Con l’aiuto di un esperto SEO potrai sicuramente creare una strategia che fa per te e ottenere traffico online in men che non si dica.