Secondo alcuni luminari, l’avvento della pandemia ha avuto effetti dirompenti superiori alla seconda guerra mondiale, sia in termini di vittime che di impatto sull’economia reale di tutto il mondo. La nascita di alcune pericolose varianti, come quella inglese, sudafricana e brasiliana, fanno comprendere come la luce in fondo al tunnel sia lungi dall’essere raggiunta.
La scoperta del vaccino, però, fornisce concrete speranze in merito ad una rapida ripresa di una vita “normale”, dove, finalmente, le persone possano riabbracciarsi, piuttosto che semplicemente stringere la mano, come avveniva sino allo scorso gennaio. La forza deflagrante del virus, tuttavia, ha provocato una significativa crisi diversi settori, come quello alberghiero o del mondo della ristorazione.
Il benessere personale nel rispetto delle regole
Non tutti i settori, però, sono stati messi in ginocchio dall’avvento della pandemia. Il mondo tecnologico, ad esempio, ha aumentato esponenzialmente il proprio peso specifico, con robusti accrescimenti di fatturati e valori dei titoli in Borsa – per quelle società quotate sui listini finanziaria – in costante crescita.
Le misure imposte durante i tanti lockdown che si sono succeduti in questi ultimi dodici mesi, d’altronde, hanno drasticamente ridotto le possibilità di contatto e poter accedere ad alcuni servizi ai quali i cittadini di tutto il mondo, italiani in primis, difficilmente sono disposti a rinunciare, come il piacere di una pizza, di un buon aperitivo o di coccolarsi nei comparti dedicati al benessere della persona.
In quest’ultimo caso, non c’è da stupirsi se alcuni comparti hanno visto letteralmente impennare il proprio volume di vendita, grazie alla possibilità di poter usufruire dei propri prodotti direttamente online, come il caso, ad esempio, di Sexomania.it, tra i portali più noti ed importanti del mondo dedicato all’intrattenimento per adulti.
Un popolo come quello italiano, noto per la passionalità e la voglia di evasione, non poteva che apprezzare quanto offerto dai sexyshop online, per abbattare la monotonia solitaria del lockdown oppure per ravvivare il rapporto di coppia durante le lunghe giornate trascorse all’interno delle mura domestiche. Un trend che pare non arrestarsi ancora oggi, nonostante le misure siano diventate meno restrittive rispetto a quelle rigide della scorsa primavera.
Shopping e intrattenimento su internet
La dimostrazione di come lo sfruttamento o reperimento di beni e servizi a distanza sia diventata una costante nella vita dei cittadini, la fornisce un colosso come Amazon. La società guidata da Jeff Bezos, diventato negli ultimi mesi l’uomo più ricco del mondo, è diventata un vero e proprio punto di riferimento per la maggior parte dei cittadini di tutto il mondo, che vi hanno fatto ricorso per continuare a reperire beni durante il lockdown.
La comodità e la convenienza di poter ricevere quanto richiesto direttamente online, testimoniata da altre società del settore, ha consentito al colosso statunitense di poter mantenere inalterati i propri margini di profitto anche nel momento in cui le restrizioni si sono fatte meno stringenti: ordinare online, in altri termini, non è più un’eccezione, bensì una consuetudine.
La grande rete telematica ha letteralmente modificato anche l’approccio al mondo dell’intrattenimento e dell’informazione. Se è pur vero come internet, ormai da tempo, sia diventato il primo luogo dove i cittadini reperiscono informazioni di qualsivoglia natura, è altrettanto certo che la pandemia non ha fatto altro che accelerare il sorpasso del mondo online ai danni dei mezzi televisivi e della carta stampata.
Un chiaro esempio è fornito dalla costante diminuzione degli abbonati alle pay-tv, al quale fa il paio, invece, il significativo aumento di utenti delle OTT come Netflix, leader del settore delle serie televisive, e Daz On, principale broadcaster, perlomeno sul territorio italiano, dedicato al mondo dell’intrattenimento sportivo. Il futuro, oggi, è diventato il presente: la tecnologia è diventata essenziale nella vita di ciascuno di noi.