Casa e Ambiente - Torino 24 ore http://torino.cq24.it/casa-e-ambiente/ Notizie e approfondimenti da Torino e provincia Tue, 12 Dec 2023 11:47:50 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.3 Lo stile inconfondibile delle cucine Stosa: design e funzionalità made in Italy https://torino.cq24.it/lo-stile-inconfondibile-delle-cucine-stosa-design-e-funzionalita-made-in-italy/ Tue, 12 Dec 2023 11:47:50 +0000 https://torino.cq24.it/?p=358 Le moderne cucine componibili Stosa vengono concepite dal brand al fine di regalare ai potenziali acquirenti elementi di qualità e di stile, inconfondibile tipico del Made in Italy senza rinunciare al design impostato nella casa. Una vasta gamma di modelli multifunzionali e di particolare effetto estetico sono quindi i punti forti di Stosa cucine e […]

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Le moderne cucine componibili Stosa vengono concepite dal brand al fine di regalare ai potenziali acquirenti elementi di qualità e di stile, inconfondibile tipico del Made in Italy senza rinunciare al design impostato nella casa. Una vasta gamma di modelli multifunzionali e di particolare effetto estetico sono quindi i punti forti di Stosa cucine e che meritano dunque di essere descritti dettagliatamente.

Perché vale la pena considerare le cucine della gamma Stosa?

Stosa è un produttore che cura costantemente ogni singolo dettaglio quando si tratta di progettare un determinato modello di cucina. Il team infatti è composto da persone altamente competenti e professionali, e anche il servizio post vendita si rivela serio ed affidabile sempre pronto a soddisfare richieste e domande ea fornire suggerimenti su quale stile orientarsi. Tra le migliori cucine Stosa su Arredamenti Pignataro se ne possono acquistare alcune come ad esempio quelle identificate con l’acronimo di Infinity, Metropolis e Alevè, tutte tipiche del design made in Italy e con funzionalità uniche e sorprendenti.

La versatilità delle cucine Infinity

La vasta gamma di modelli di cucine a marchio Stosa ne propone alcuni che il marchio ha opportunamente identificato con l’acronimo Infinity. La scelta di questo appellativo non è casuale, poiché si tratta di elementi versatili cioè adattabili a qualsiasi contesto domestico e in grado di fornire creatività e spazio dinamico. Tutti i modelli della gamma Infinity si presentano inoltre con uno stile inconfondibile e con un design variegato che va dal nordico e minimalista, fino a quello di tipico gusto metropolitano. In ogni caso che si tratti di cucine della tipologia con isola centrale e colonne oppure ad angolo con piano snack, offrono l’opportunità di cercare soluzioni personalizzabili per soddisfare esigenze sia estetiche che funzionali e adatte per stanze a pianta rettangolare, quadrata oppure stretta e lunga .

Le cucine multifunzionali Metropolis

Le cucine della linea Metropolis a marchio Stosa, sono state progettate con lo scopo di renderle multifunzionali e ideali per ambienti living, dove i materiali di cui si compongono risultano adatti per arredare più ambienti. La gamma di modelli Metropolis è inoltre moderna, i dettagli di ogni singolo elemento vengono finemente curati e le strutture si adattano a qualsiasi spazio. Indipendentemente se si opta per una cucina con penisola e piano scorrevole oppure per una cucina lineare con piano per uno spuntino e vani al giorno, in ogni caso possono sorprendere; infatti, le prime vantano delle basi in larice di tonalità marrone, pensili in grafite dello stesso colore e colonne in pet grigio fumo. Le seconde invece presentano la parte inferiore in pet nebbia opaca, i pensili in larice mentre i top sono in laminato effetto cemento vulcanico. Entrambe le tipologie di cucine della gamma Metropolis sono tuttavia progettabili su misura e con svariate finiture.

Le moderne cucine Alevè

Le cucine Stosa si identificano con l’acronimo di Alevè e si presentano con uno stile fresco e moderno, e risultano funzionali e comode, adatte cioè per svolgere le mansioni quotidiane in massima libertà. Si tratta inoltre di modelli in grado di soddisfare le esigenze sia in termini di razionalità che di ergonomia e di regalare un mix di tocchi urban e glamour. Le cucine Alevè di Stosa è possibile ottenerle di diverse forme e design come ad esempio ad angolo con boiserie penisola, così come con colonne e isola centrale, con le prime che si fanno notare per la tonalità bianco morbido, per inserti speziati di grigio e per le sfumature tipiche del rovere. Come per gli altri modelli, anche

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Quando la chiave rimane incastrata nella serratura: che cosa fare in queste situazioni https://torino.cq24.it/quando-la-chiave-rimane-incastrata-nella-serratura-che-cosa-fare-in-queste-situazioni/ Mon, 29 May 2023 08:47:12 +0000 https://torino.cq24.it/?p=343 Se ci siete mai ritrovati in una situazione in cui la chiave della porta è rimasta incastrata nella serratura, sapete quanto può essere frustrante. Non importa quali misure di sicurezza avete preso per evitare che questo accada: le serrature resistenti sono notoriamente difficili da gestire e chiunque ha vissuto almeno un episodio simile. In quest’articolo […]

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Se ci siete mai ritrovati in una situazione in cui la chiave della porta è rimasta incastrata nella serratura, sapete quanto può essere frustrante.

Non importa quali misure di sicurezza avete preso per evitare che questo accada: le serrature resistenti sono notoriamente difficili da gestire e chiunque ha vissuto almeno un episodio simile.

In quest’articolo affronteremo proprio questo argomento, fornendo suggerimenti preziosi su come risolvere il problema, tenendo conto delle soluzioni più adatte alle varie circostanze. Seguiteci, quindi, in questo nostro viaggio all’interno del mondo delle serrature per scoprire tutti i segreti che possono liberarvi da questo inconveniente e vi permettano di aprire una porta bloccata!

1. Non agitarsi troppo

La prima cosa da fare è non agitarsi troppo: spesso, in queste situazioni, si tende ad avere una reazione istintiva di paura e di frustrazione in situazioni come queste. Tuttavia, restare calmo aiuta ad affrontare la situazione con più serenità, il che a sua volta porta ad una scarica di adrenalina e quindi ad un atteggiamento più razionale.

Quando la chiave rimane incastrata nella serratura, bisogna provare ad estrarla con le proprie dita, con un bastoncino o anche con un ago. Se questi metodi non dovessero funzionare, è necessario ricorrere all’aiuto di un professionista, che sia in grado persino di smontare la serratura. Bisogna, infatti, fare molta attenzione al fatto che molti tipi di serrature sono piuttosto delicati: non per forza si hanno le competenze necessarie per smontarle; inoltre, c’è anche il rischio di peggiorare la situazione o addirittura bloccarsi del tutto.

Quindi, per questo motivo, si raccomanda sempre di contattare un professionista qualificato prima di ricorrere a qualsiasi altra soluzione.

2. Controllare se c’è qualche oggetto che possa essere usato per estrarre la chiave dalla serratura

Controllare se c’è qualche oggetto che possa essere usato per estrarre la chiave dalla serratura è un passo importante che dovrebbe essere fatto prima di qualsiasi altra cosa. Dovreste prima controllare tutti gli oggetti che si trovano abitualmente nella stanza, come ad esempio un gancio, un ago o qualsiasi altro oggetto che possa essere inserito nella serratura.

Se non è possibile usare nessuno di questi oggetti, può essere opportuno cercare qualcosa di più resistente da infilare nella serratura e da usare per estrarre la chiave: questo funzionerà solo se la parte esterna della serratura è abbastanza grande da consentire di inserire l’oggetto. Se non c’è abbastanza spazio, invece, sconsigliamo di provare a risolvere così il problema, poiché la serratura si potrebbe seriamente danneggiare.

3. Inserire un foglio di carta nella serratura e far leva sulla chiave per estrarla

Quando la chiave si incastra nella serratura, come abbiamo già detto, è importante mantenere la mente lucida e fare attenzione a non danneggiare ulteriormente la serratura. La prima cosa da fare, quindi, oltre a chiamare un professionista del settore, è ispezionare attentamente la serratura per capire come è stato possibile che la chiave si sia incastrata al suo interno: è possibile, per esempio, che vi siano dei detriti o della polvere tra le parti metalliche della serratura che hanno causato l’incastro della chiave.

Quindi, per prima cosa bisogna rimuovere questi detriti con l’aiuto di un ago o di uno stuzzicadenti.

Successivamente, può essere necessario inserire un foglio di carta dentro la serratura per provare a creare una leva sulla chiave e riuscire, quindi, ad estrarla dall’interno.

Se nemmeno questo dovesse funzionare, potrebbe davvero essere necessario ricorrere all’aiuto di un fabbro che sia in grado di aprire la serratura senza causare alcun danno alla stessa.

In ultima istanza, se nessuna delle strategie descritte dovesse funzionare, sarà necessario rimpiazzare l’intera serratura o, nella peggiore delle ipotesi, anche l’intera porta interessata.

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La differenza tra le tapparelle manuali e le tapparelle motorizzate https://torino.cq24.it/la-differenza-tra-le-tapparelle-manuali-e-le-tapparelle-motorizzate/ Fri, 05 May 2023 07:17:00 +0000 https://torino.cq24.it/?p=324 Le tradizionali tapparelle manuali sono state per anni una componente essenziale nelle nostre custodie offrendoci un alto livello di privacy e di protezione dall’esterno. Ma con l’avanzamento dell’innovazione e del design ora c’è una crescente domanda per opzioni sempre più comode ed efficienti: è qui che entrano in gioco le tapparelle motorizzate! In questo articolo, […]

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Le tradizionali tapparelle manuali sono state per anni una componente essenziale nelle nostre custodie offrendoci un alto livello di privacy e di protezione dall’esterno.

Ma con l’avanzamento dell’innovazione e del design ora c’è una crescente domanda per opzioni sempre più comode ed efficienti: è qui che entrano in gioco le tapparelle motorizzate!

In questo articolo, scopriamo insieme quali sono i principali punti di differenza tra le classiche tapparelle manuali e quelle più moderne e motorizzate; vedremo, quindi, se vale realmente la pena investire nel passaggio a questa soluzione all’avanguardia oppure no.

Un punto in comune, però, tra queste due tipologie di tapparelle va assolutamente menzionato: quello di contattare per la loro installazione, ad esempio per chi vive nel capoluogo piemontese, un fabbro a Torino esperto in questo settore. Detto questo, ora, possiamo dedicarci invece ad analizzare le differenze tra questi infissi, elencandone le caratteristiche.

Le caratteristiche delle tapparelle manuali

Le tapparelle manuali sono un tipo di tapparella che richiede l’uso di una manovella per essere azionata.

Questo tipo di tapparella è molto comune nelle case e negli edifici in cui non è necessario un controllo automatico dell’apertura e della chiusura delle tapparelle; inoltre, le tapparelle manuali sono progettate per essere semplici da usare e richiedono solo poche manovre per essere aperte e chiuse completamente.

Le tapparelle manuali sono disponibili in una vasta gamma di materiali, tra cui l’alluminio, il PVC, il legno e il ferro e sono realizzate in vari colori per abbinarsi al design esterno dell’edificio. Le tapparelle manuali, inoltre, sono disponibili anche in diverse dimensioni per adattarsi a qualunque tipo di finestra.

Uno dei vantaggi delle tapparelle manuali è che non richiede alcun tipo di alimentazione elettrica o manutenzione particolare: non devono, quindi, essere ricaricate come le tapparelle motorizzate e non si romperanno facilmente come accade ai motori delle tapparelle. Inoltre, tra gli altri vantaggi, c’è anche il fatto che le tapparelle manuali sono generalmente meno costose rispetto alle loro controparti motorizzate.

Tuttavia, ci sono alcuni svantaggi nell’uso di tapparelle manuali. L’apertura e la chiusura delle tapparelle manuali, per esempio, richiedono uno sforzo fisico, specialmente per le finestre più grandi: questo potrebbe rappresentare un problema per anziani o persone con difficoltà motorie. Inoltre, le tapparelle manuali non possono essere integrate in nessun sistema di automazione domestica, il che significa che non possono essere controllate da remoto o programmate per essere aperte o chiuse a determinati orari.

Caratteristiche delle tapparelle motorizzate

Le tapparelle motorizzate rappresentano una soluzione molto conveniente e funzionale in termini di comfort e di controllo della luce e della privacy nella propria abitazione.

Caratterizzate da un motore che controlla l’alzata o l’abbassamento delle stesse, esse presentano una serie di vantaggi rispetto alle classiche tapparelle manuali. Innanzitutto, le tapparelle motorizzate consentono di regolare la posizione delle stesse in maniera facile e veloce, senza dover mettere in atto alcuno sforzo fisico.

Grazie alle apposite procedure di programmazione, inoltre, è possibile preimpostare gli orari per la chiusura o l’apertura delle tapparelle (ad esempio al tramonto o all’alba).

Inoltre, il sistema di motorizzazione delle tapparelle può essere integrato in un impianto domotico, collegato a sensori di luce o telecamere di sicurezza, per garantire una maggiore comodità e sicurezza.

Un altro vantaggio delle tapparelle motorizzate risiede nel fatto che essendo controllabili con un semplice telecomando o attraverso dispositivi mobili, si ha la possibilità di gestirle anche a distanza: ciò significa che quando si è fuori casa è comunque possibile aprire o chiudere le tapparelle, facendo sembrare che ci sia sempre qualcuno all’interno dell’abitazione, aumentando di conseguenza la sicurezza della stessa abitazione.

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Le migliori città dove vivere in Piemonte https://torino.cq24.it/le-migliori-citta-dove-vivere-in-piemonte/ Wed, 22 Feb 2023 06:22:07 +0000 http://torino.cq24.it/?p=315 Il Piemonte è una regione sicuramente molto attrattiva, per tantissime persone che vogliono trasferirsi in un luogo che incentivi non soltanto il lavoro, attraverso numerose opportunità dal punto di vista industriale, economico, finanziario e imprenditoriale, ma anche tante altre realtà che contornano la vita di una persona, a proposito dell’intrattenimento, delle migliori attrazioni che si […]

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Il Piemonte è una regione sicuramente molto attrattiva, per tantissime persone che vogliono trasferirsi in un luogo che incentivi non soltanto il lavoro, attraverso numerose opportunità dal punto di vista industriale, economico, finanziario e imprenditoriale, ma anche tante altre realtà che contornano la vita di una persona, a proposito dell’intrattenimento, delle migliori attrazioni che si trovano in una determinata città, della qualità della vita di alcuni luoghi e tanto altro ancora. Per questo motivo, coloro che vogliono trasferirsi in Piemonte, cercano di ottenere una panoramica essenziale e relativa alle migliori città dove si può vivere: ma quali sono questi luoghi e quali le motivazioni che permettono di definire il perché di una scelta di questo genere?

 

Torino

 

Nell’offrire una panoramica delle migliori città dove vivere in Piemonte, non si può non partire dalla città di Torino, non soltanto perché si tratta del capoluogo della regione, ma anche perché, a Torino, si trova un vero e proprio epicentro di numerosi interessi e attività possibili, che possono essere alla base di tutte le possibili opportunità lavorative, economiche e finanziarie di una persona. Di sicuro, in quanto parte del triangolo industriale con la città di Genova e quella di Milano, Torino spicca per le numerose industrie e le tante opportunità lavorative che sono offerte dalla città, la quale presenta possibilità sotto tutti punti di vista.

 

Inoltre, negli ultimi anni, Torino è diventata una vera e propria capitale italiana per quanto riguarda gli eventi, soprattutto dal punto di vista sportivo e relativo all’intrattenimento, nonché luogo all’interno del quale concerti, tornei internazionali e grandi eventi trovano spazio, grazie ad un’ampia possibilità di strutture, luoghi in grado di accogliere eventi di grande portata e tanto altro ancora. Unico neo, relativo alla città di Torino, è determinato dalla qualità dell’aria, per cui la città italiana sprofonda agli ultimi posti nella classifica relativa alle metropoli italiane: si tratta di un dato che, negli ultimi anni, è peggiorato in maniera consistente, e che allo stesso tempo peggiora la vivibilità all’interno della città.

 

Asti

 

Un’altra grande opportunità per coloro che vogliono vivere in Piemonte è cercare le migliori città all’interno delle quali farlo è caratterizzata da Asti, un luogo che, pur essendo molto più tranquillo rispetto alla città di Torino, presenta un gran numero di attrazioni e di luoghi di pubblico interesse, sia per gli amanti della storia, della cultura e della letteratura, dal momento che Asti è sicuramente il luogo letterario per eccellenza in Italia, insieme a pochi altri, sia per quel che concerne movida e altre opportunità classiche per ogni cittadino. Chi vuole vivere all’interno della città di Asti può far riferimento sicuramente alle vendite case asti che permettono di valutare anche la situazione immobiliare della città.

 

Cuneo

 

Secondo alcune stime che sono state realizzate a proposito delle condizioni all’interno di ogni città italiana, Cuneo è la città più vivibile nel Piemonte, grazie ad un insieme di dati e di possibilità che sono rese accessibili per tutti i cittadini. La città di Cuneo non spicca soltanto per la sua tranquillità e la bellezza del suo territorio, che permette di essere costantemente a contatto con la natura, ma anche per una vasta gamma di attività che, ogni giorno, includono qualsiasi abitante, grazie ad una qualità della vita elevatissima che permetterà di sentirsi costantemente attivi all’interno di questo luogo piemontese.

 

Ivrea

 

Si conclude con la città di Ivrea, nella città metropolitana di Torino. Insieme a tanti altri borghi presenti in Piemonte, Ivrea spicca per un insieme di caratteristiche tipiche, determinate soprattutto da una storia molto forte che si respira e avverte all’interno del territorio. In secondo luogo, la città del carnevale spicca per le sue numerose bellezze naturali, che permetteranno di essere costantemente a contatto con un luogo meraviglioso e tranquillo in qualsiasi momento dell’anno.

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Come scegliere l’idraulico: l’identikit del buon professionista https://torino.cq24.it/come-scegliere-lidraulico-lidentikit-del-buon-professionista/ Tue, 07 Jun 2022 11:11:21 +0000 http://torino.cq24.it/?p=296 Come scegliere l’idraulico? Prima o poi, tutti si pongono questa domanda. L’idraulico è uno di quei professionisti cui prima o poi si deve fare riferimento. D’altronde, che si verifichi un problema agli impianti, prima o poi, è quasi certo. Tanto vale giungere preparati e quindi affidarsi a un professionista degno di questo nome, che possa […]

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Come scegliere l’idraulico? Prima o poi, tutti si pongono questa domanda. L’idraulico è uno di quei professionisti cui prima o poi si deve fare riferimento. D’altronde, che si verifichi un problema agli impianti, prima o poi, è quasi certo. Tanto vale giungere preparati e quindi affidarsi a un professionista degno di questo nome, che possa erogare un servizio di qualità, se possibile risolutivo, dal prezzo congruo.

Ne parliamo in questa breve ma esaustiva guida, dove descriveremo l’identikit del buon idraulico e forniremo qualche consiglio pratico per scegliere in fretta e bene.

Un professionista non vale l’altro

Il primo punto da metabolizzare è che un idraulico non vale l’altro. Ciò è vero per tutti i professionisti, ma a maggior ragione per quelli che svolgono attività soggette ad ampio margine di errore, come per l’appunto gli idraulici. Il servizio può essere di qualità, e quindi risolutivo, almeno per quello che le circostanze consentono. Tuttavia, può lasciare a desiderare, e in quel caso gli inconvenienti sono numerosi. Il più frequente consiste nel dover mettere mano al portafoglio in tempi brevi, in quanto l’intervento ha rivelato una efficacia solo temporanea.

Ciò pone in essere la necessità di scegliere l’idraulico con raziocinio ed efficacia, di profondere impegno in fase di valutazione e di non farsi prendere dalle esigenze contingenti, che spesso e volentieri rispondono a dinamiche emergenziali. Non è affatto raro, infatti, che ci cerchi l’idraulico solo a guaio avvenuto, quando il tempo scarseggia e si vive una condizione di stress.

Qualche consiglio per scegliere un buon idraulico

Scegliere bene l’idraulico significa seguire alcuni accorgimenti piccoli, ma niente affatto scontati. Per inciso, questi consigli valgono in tutti i contesti, che scegliate l’idraulico Torino, a Roma, a Milano o piuttosto nelle piccole città.

  • Sceglierlo per tempo. Ne abbiamo già fatto cenno: decidere in emergenza significa decidere male. Dunque, tanto vale raccogliere un paio di nomi, valutarne le competenze e conservari in rubrica.
  • Non lesinare impegno. Valutare i professionisti è sempre abbastanza complicato, anche perché occorre passare in rassegna competenze specialistiche, che vanno oltre il proprio bagaglio. Dunque è necessario profondere impegno e mettersi di buona lena.
  • Evitare il passaparola “spiccio”. Il passaparola è una tentazione molto invitante. Affidarsi ai nomi proposti da parenti e amici significa tagliare la testa al toro, risparmiare tempo e fatica. Si tratta però di un errore, in quanto il metodo è fallace, risponde a dinamiche che poco hanno a che vedere con una schietta analisi delle competenze. Più che altro, i fattori in gioco sono emotivi/affettivi.

Le caratteristiche del buon idraulico.

Dunque, quali sono le caratteristiche che fanno di un idraulico… Un buon idraulico? Ecco una panoramica.

  • Non lavora da solo. L’idraulico inserito in un team, in una ditta che presta servizi di riparazione impianti, è certamente più affidabile. Il motivo è semplice: ha già superato una selezione a monte.
  • Ha molte competenze ma è anche specializzato. Un buon idraulico “sa fare tutto”, dunque è in grado di rispondere a un ampio ventaglio di emergenze. Allo stesso tempo, però, è specializzato in una gamma particolare di servizi.
  • E’ trasparente, portato al dialogo. Un idraulico dev’essere capace di descrivere il problema e presentare la soluzione in modo chiaro e comprensibile. Soprattutto, deve fornire informazioni specifiche circa i costi, in modo che il cliente possa farvi fronte con serenità.

Sullo sfondo, l’importanza dei feedback e della reputazione. Non si tratta di cedere al passaparola, ma di utilizzare come arma per la valutazione l’esperienza degli ex clienti, che da che mondo è mondo si configura come la migliore cartina di tornasole per la qualità di un servizio.

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Come scegliere un buon fabbro? https://torino.cq24.it/come-scegliere-un-buon-fabbro/ Thu, 02 Jun 2022 09:30:42 +0000 http://torino.cq24.it/?p=293 Il fabbro è uno di quei professionisti cui, almeno una volta nella vita, è necessario fare riferimento. D’altronde, eroga servizi che si rivelano spesso essenziali, in quanto coinvolgono elementi di utilizzo comune. Senza considerare le situazioni in cui i suoi servizi assumono un carattere emergenziale, ovvero quando, giusto per fare un esempio, si rimane “chiusi […]

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Il fabbro è uno di quei professionisti cui, almeno una volta nella vita, è necessario fare riferimento. D’altronde, eroga servizi che si rivelano spesso essenziali, in quanto coinvolgono elementi di utilizzo comune. Senza considerare le situazioni in cui i suoi servizi assumono un carattere emergenziale, ovvero quando, giusto per fare un esempio, si rimane “chiusi fuori di casa”, magari perché si sono smarrite le chiavi o perché la serratura si è rotta.

Da qui, l’importanza di scegliere un buon fabbro, che sappia erogare i servizi con tempismo ed efficacia, e imponga prezzi congrui. Anche perché, a dispetto di quanto suggerisce l’immaginario collettivo, un fabbro non vale l’altro. I professionisti differiscono per abilità, approccio ai costi, capacità di comunicare e interagire con il cliente.

Tanto vale, dunque, fornire qualche consiglio per scegliere il fabbro, riguardante sì la fase di ricerca, ma anche i tempi della ricerca.

Quando contattare un fabbro

Il primo consiglio riguarda un aspetto fondamentale, ovvero il “quando”. Spesso, infatti, si sceglie il fabbro solo nel momento del bisogno, quando si deve affrontare un’emergenza. Ebbene, si tratta di un errore piuttosto grave, carico di conseguenza. Ciò vale in tutti i casi, che cerchiate un fabbro a Torino, a Milano, a Roma o in città più piccole.

Il motivo è semplice: quando si cerca un fabbro in piena emergenza, non si gode della necessaria lucidità e spesso nemmeno del tempo sufficiente a valutare con consapevolezza, efficacia e razionalità. Ciò vale per tutti i servizi, ma in particolar modo per quelli erogati dal fabbro. Quando si parla di emergenza legata a lavori da fabbro, infatti, si fa riferimento a situazioni quanto mai scomode, come l’impossibilità di accedere alla propria abitazione perché si sono smarrite le chiavi o perché la serratura è bloccata.

Dunque, procedete così: scegliete con calma un fabbro, valutate quello che fa al caso vostro e conservate il numero. Al momento del bisogno, contattatelo, senza dovervi preoccupare di spulciare tra altri professionisti per cercare quello migliore.

Come individuare un fabbro adatto alle proprie esigenze

Dunque, quali criteri utilizzare per individuare un buon fabbro?

  • In primo luogo, la presenza di servizi di pronto intervento. Sia chiaro, non sempre il fabbro opera in emergenza, ma spesso sì. Dunque, è bene che il professionista sia in grado, se necessario, di giungere sul posto entro un’ora, massimo due.
  • Il secondo criterio riguarda l’offerta di servizi. Questa dev’essere più ampia possibile, al netto delle specializzazioni che coinvolgono tutti i professionisti, fabbri compresi.

Ovviamente, il fabbro deve imporre prezzi congrui, che non significano “stracciati”. Anzi, se le cifre sono basse, praticamente fuori mercato, è probabile che corrispondano a servizi mediocri. Insomma, puntate sul rapporto qualità prezzo.

Infine, deve fare suo un approccio che metta al centro il dialogo. Da questo approccio, infatti, procede una certa tempestività nella comunicazione dei preventivi e una certa chiarezza espositiva al momento di spiegare modalità e tempi dell’intervento.

A chi affidarsi

Per ultimo, una precisazione circa l’inquadramento del fabbro. Il libero professionista, che agisce da solo, è per molti una garanzia ancora oggi, una figura familiare di cui ci si è serviti per molto tempo. Tuttavia, è bene rivolgersi a fabbri che operano all’interno di team, di ditte. Infatti, questo inquadramento permette di usufruire di un set di competenze più vasto, senza che ciò incida più di tanto sui prezzi.

Inoltre, i team di fabbri, le ditte etc. sono più adatte ai servizi di pronto intervento. Se un fabbro che opera in singolo è già occupato, non c’è niente che si possa fare, se non aspettare. Se un fabbro lavora in un team, può essere sempre sostituito.

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Decorare ed arredare il proprio giardino https://torino.cq24.it/decorare-ed-arredare-il-proprio-giardino/ Mon, 09 Nov 2020 18:41:42 +0000 http://torino.cq24.it/?p=267 Torino, come tutte le grandi città, soffre del problema di avere fin troppe poche aree verdi. Ecco perché, se siete così fortunati da avere un giardino o da poter dedicare un vostro spazio all’allestimento di un area verde all’aperto, non dovreste lasciarvi sfuggire questa occasione. Il vostro giardino o la vostra area verde può diventare, […]

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Torino, come tutte le grandi città, soffre del problema di avere fin troppe poche aree verdi. Ecco perché, se siete così fortunati da avere un giardino o da poter dedicare un vostro spazio all’allestimento di un area verde all’aperto, non dovreste lasciarvi sfuggire questa occasione. Il vostro giardino o la vostra area verde può diventare, con un po’ di cura ed un po’ di impegno, una perfetta zona della casa dove rifugiarsi in caso di stress, oppure un luogo dove raccogliere le proprie idee e riflettere circondati dalla natura.

Decorare ed arredare il proprio giardino o la propria area verde non deve essere necessariamente faticoso, impegnativo o costoso: in moltissimi casi, a seconda dei propri gusti personali, con un po’ di manualità, un po’ di riciclo e l’aiuto di alcuni professionisti, come un fabbro Torino, è possibile creare un ambiente accogliente e confortevole in pochissimo tempo e con una spesa davvero irrisoria.

L’arredamento del giardino

Il primo passo, naturalmente, è quello di considerare gli spazi che si hanno a disposizione e decidere cosa farne: il giardino può essere un’area totalmente dedicata al relax oppure alla coltivazione di un orto o di varie piante decorative. Qualsiasi cosa si voglia fare, sarà necessario anche scegliere uno stile e iniziare a cercare decorazioni adatte. Per un giardino in stile rustico, ad esempio, si possono ricreare gli ambienti e le decorazioni tipiche delle classiche case in campagna senza troppe difficoltà, ma, allo stesso modo, bastano un paio di elementi per creare un giardino moderno e minimalista.

Una volta scelto lo stile del giardino, è bene cominciare a cercare il modo di realizzare la propria idea, decidendo un budget da investire e facendo una lista di priorità essenziali ed elementi decorativi: per un giardino destinato a diventare un area relax è necessario un dondolo, un amaca o un lettino in cui rilassarsi, mentre eventuali decorazioni possono aspettare; al contrario, se si vuole far diventare il proprio giardino una sorta di salotto estivo dove passare il tempo con gli amici, allora è necessario investire su un tavolo abbastanza grande e delle sedie da esterno dove fare accomodare i propri ospiti .

Le decorazioni in giardino

Decorare il giardino è molto più semplice di arredarlo: basta qualche tocco per rendere un giardino già arredato caldo ed accogliente come qualsiasi altra stanza. Alle volte, basta lasciare crescere le giuste piante per avere esattamente le decorazioni che servono; altre volte si possono acquistare delle statue o dei vasi particolari, oppure ancora contattare un artigiano per realizzare delle costruzioni in ferro.

Gli elementi decorativi possono anche essere materiali di recupero o oggetti riciclati con creatività: ad esempio è possibile utilizzare dei mattoni o delle pietre disposte in modo particolare per creare un disegno o dei percorsi lungo il proprio giardino, oppure ricavare vasi per piante e fiori da oggetti che si hanno in casa e che non vengono più utilizzati. Sfruttate il vostro giardino o la vostra area verde in terrazzo anche per dare sfogo alla vostra creatività e non abbiate paura di sbagliare o che il risultato finale non vi piaccia: sarà comunque un’ottima occasione per lasciare uscire fuori la parte creativa e fantasiosa della vostra personalità.

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S.O.S. idraulico, cosa fare in caso di emergenza https://torino.cq24.it/s-o-s-idraulico-cosa-fare-in-caso-di-emergenza/ Mon, 02 Nov 2020 19:43:35 +0000 http://torino.cq24.it/?p=264 Le vostre tubature di casa perdono acqua? Occorre un intervento di manutenzione per il vostro impianto di condizionamento o riscaldamento? Niente paura! L’idraulico verrà in vostro soccorso risolvendo in poco tempo il problema. L’idraulico è infatti il professionista che si occupa degli impianti idrici, esperto nella manutenzione e gestione di impianti di conduzione di acqua […]

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Le vostre tubature di casa perdono acqua? Occorre un intervento di manutenzione per il vostro impianto di condizionamento o riscaldamento? Niente paura! L’idraulico verrà in vostro soccorso risolvendo in poco tempo il problema.

L’idraulico è infatti il professionista che si occupa degli impianti idrici, esperto nella manutenzione e gestione di impianti di conduzione di acqua e impianti di condizionamento e riscaldamento. Se il problema è piuttosto grave, potete cercare di tamponare la situazione voi stessi adottando alcune precauzioni e seguendo alcuni passaggi, come quelli che ci consiglia il nostro amico idraulico Torino.

Come riparare da soli un tubo che perde

Gli inconvenienti domestici possono capitare a tutti e in questa situazioni occorre agire al meglio e cercare di ridurre il danno derivante. Se il rubinetto della cucina o del bagno iniziare a gocciolare, armatevi di pazienza e seguite i passaggi che vi suggeriamo per risolvere il problema.

Come prima cosa procuratevi un cacciavite, una chiave inglese, una guarnizione di ricambio, una chiave giratubi e della stoppa. Per evitare incidenti, assicuratevi di chiudere l’acqua dal sistema centrale. Il primo passaggio consiste nel smontare il rubinetto, aiutandovi con una chiave giratubi (se intorno al rubinetto non si è formato del calcare, potete anche provare a svitare i cerchietti di metallo manualmente). Allentata la vite di blocco, procedete con il rimuovere delicatamente la manopola dal resto del corpo del rubinetto.

Per rimuovere il restante corpo del rubinetto, utilizzare la chiave inglese posizionandola nel perno del rubinetto e girate in senso antiorario. Procedete estraendo il corpo del rubinetto. Adesso dovete sostituire il gommino del rubinetto con una nuova guarnizione: per applicare la nuova guarnizione aiutatevi con un cacciavite e delle viti. Avvolgete adesso gli elementi filettanti del corpo del rubinetto nella stoppa e rimontate il rubinetto. Fissate il corpo metallico e la manopola eseguendo movimenti in senso orario, evitando così un getto di acqua eccessivamente potente una volta riazionato il sistema idrico centrale.

Tubo che perde nel muro: cosa fare?

La perdita di acqua nel muro può essere causata da molteplici fattori come la rottura di un tubo nel bagno, una perdita di acqua nello scarico o usura dei tubi nei quali passa solitamente l’acqua. Quest’ultima causa è una delle più comuni, in quanto calcare e ruggine che con il passare del tempo si formano nei tubi compromettono l’integrità dei tubi stessi.

In questi casi, occorre prima di tutto individuare il tubo che presenta il problema. Ponete inoltre attenzione se si tratta di una perdita costante o se essa si manifesta solo in alcune occasioni e in concomitanze ad alcune azioni. Una volta individuato il tubo, potete procedere con la sua riparazione. Se il tubo che perde è uno scarico, potete ricorrere al risanamento.

Nella tecnica di risanamento, il tubo viene rivestito al suo interno da una resina, senza procedere ad alcune demolizione. Se il tubo che perde è invece del riscaldamento, occorre intervenire con operazioni più complesse e sarà necessario l’intervento di un professionista. Sono tantissime le aziende idraulici presenti sul territorio, reperibili in qualsiasi momento per eseguire interventi rapidi ed efficaci.

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